OTTAVO: la storia di un passaggio generazionale, la continuità combinata alla novità

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[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_column_text]Un vino pensato e combinato nel tempo, il lasso di tempo che divide la generazione di un padre con quella del figlio, ma intrecciate nella continuità del lavoro di cantina e nel mettersi in gioco con un nuovo prodotto, l’ottavo del nostro assortimento vini.
Ottavo è la continuità insieme alla novità, l’intreccio in un nodo che unisce due corde, un bianco di merlot vinificato in barrique di rovere della Borgogna per 11 mesi.
Un vino coraggioso e complesso, affinato con la pratica della sosta “sur lies” ed il controllo della qualità dei lieviti, scandita nella frequenza dei tempi di batonnage.
Un passaggio di testimone la cui impronta è impressa in un gusto paffuto e persistente, leggermente speziato ed equilibrato.
Una nota di vaniglia accompagna tutta la sua maturazione, i suoi profumi giovani di essenze fruttate e floreali che maturano in un’anima esotica di mango ed ananas.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]